Nell’ambito della partnership con l’organizzazione per la tutela dell’ambiente marino Healthy Seas, Hyundai ha supportato un’attività di esplorazione e conservazione dei fondali vicino a Lampedusa.
Healthy Seas, con il supporto di Hyundai, ha lavorato con il noto esploratore marino Mario Arena per esplorare e proteggere il fondale marino di Lampedusa. Durante l’attività sono stati identificati diversi relitti diventati habitat ideali per la vita marina, al fine di proteggerli e di rimuovere le reti da pesca abbandonate. Il progetto è parte delle numerose attività per la conservazione dell’ambiente marino che Hyundai e Healthy Seas porteranno avanti attraverso la loro partnership. La pulizia e la prevenzione dell'inquinamento marino sono in linea con la strategia globale di Hyundai, all'avanguardia nelle soluzioni eco-sostenibili per una mobilità pulita. Healthy Seas opera nell’ottica della creazione di un’economia circolare, per garantire una nuova vita ai materiali recuperati. Le reti da pesca in nylon, infatti, verranno prese in carico dall’organizzazione partner Aquafil, che si occuperà di pulirle, selezionarle e, insieme ad altri rifiuti di nylon, riciclarle producendo un nuovo materiale chiamato ECONYL®. Il filato ECONYL® può essere riciclato all’infinito e usato, ad esempio, per abbigliamento sportivo, costumi da bagno, tappeti e persino per i rivestimenti interni delle automobili come avviene su Nuova Hyundai IONIQ 5.
La partnership con Hyundai sta consentendo a Healthy Seas di espandere i suoi programmi in tutta Europa. La collaborazione è cominciata ad aprile 2021 con un’attività di pulizia a Itaca, in Grecia. Ristabilendo un sano rapporto con la natura, Hyundai intende migliorare il benessere delle persone, in sintonia con la sua visione di "Progress for Humanity". Attraverso la collaborazione con Healthy Seas, Hyundai non solo punta a garantire un ambiente più pulito per le prossime generazioni, ma anche a dare forma a un futuro sostenibile per le comunità con cui lavora.